Sui luoghi di Alien Thriller a Perfugas

Tra gli appuntamenti di questo 2021, ce n’è uno dedicato a una raccolta di racconti molto particolare, Alien Thriller.

Qualche mese fa, quando sono stata coinvolta in questo progetto, sono rimasta un po’ perplessa. Non avendo mai scritto qualcosa attinente alla fantascienza, non sapevo bene in che modo avrei potuto contribuire. Poi, come spesso accade, ho avuto una piccola ispirazione. Potrei dire quasi una “folgorazione”, osservando il pozzo di Predio Canopoli. È da lì che nasce La Sacerdotessa.

L’idea di raccontare questo libro a Perfugas è stata accolta con entusiasmo dalle ragazze de “Sa Rundine”.  

E così, all’interno degli appuntamenti legati al “Tè Letterario”, ci sarà anche Alien Thriller.

Tè, alieni, siti nuragici… gli elementi per rendere un incontro interessante ci sono tutti. Insieme a me ci sarà Fabio Solinas, amico e operatore culturale. A prestissimo!

“Oblio”, romanzo tra thriller e introspezione psicologica, di Vito Introna e Francesca Panzacchi.

Quanto può incidere il fato nelle dinamiche di un incontro? Quanto può essere attribuito all’eccessiva empatia, alla voglia di sperimentare nuove emozioni, alla necessità di evadere dalla routine? È la domanda implicita alla quale i due autori di “Oblio”, Vito Introna e Francesca Panzacchi, rispondono nel corso del loro romanzo. I due protagonisti, Eleonora e Alessandro, incontratisi su un treno durante una tratta notturna, dopo un primo momento di diffidenza reciproca, mettono a nudo le proprie fragilità e condividono la loro comune difficoltà di vivere. È nelle pieghe rese visibili da tale esposizione che s’insinua il fascino dell’insolito, il quale fa precipitare Eleonora in un turbine di emozioni che la donna spera, consapevolmente o meno, la possano salvare dall’assedio del tedio che caratterizza la sua vita troppo normale, dove non bastano più gli intermezzi extra coniugali a renderla più interessante. Il romanzo procede volgendo nel thriller, con una serie di eventi che rendono il lettore letteralmente incollato alle pagine. Ma “Oblio” è anche molto altro: apre la riflessione su ciò che comporta seguire delle scelte in campo sentimentale, su ciò che davvero ha importanza e su cosa non ne abbia abbastanza, su quanto capiti di desiderare il contrario di quello che si ha, in una sorta di circolo dell’insoddisfazione perenne. E viene da chiedersi se Eleonora, emblema della donna benestante e annoiata, non abbia indirizzato il suo istinto (o impulso che dir si voglia), mettendo in atto azioni precise, spinta dal peso di una quotidianità che a volte è più intollerabile di ciò che si pensa. Alessandro non è che una pedina nelle sue mani, per buona parte del libro, perché rappresenta quel marcio e quel male di vivere che ancora oggi affascina più che spaventare. Alessandro riesce a smuovere le emozioni più stagnanti di Eleonora, ad entrare in sintonia con la parte più a rischio di ognuno, ovvero quella più intima e profonda, che solitamente si tende a nascondere sotto chili di ansiolitici emotivi. Eleonora, allo stesso tempo, fa emergere qualche sottile speranza di una possibile redenzione in Alessandro, uomo dall’equilibrio precario e dalla mente contorta.
È un romanzo che si può definire come un gioco delle parti, dove la parte psicologica ha la stessa importanza di quella volta all’azione: un libro dove incide molto il substrato emotivo del lettore, perché la chiave di lettura che se ne può dare non è né scontata, né preimpostata.
“Oblio”, edito dalla casa editrice Brè di Treviso nel febbraio di quest’anno, è recentemente stato selezionato nell’ambito del secondo concorso letterario “Tre colori 2020” per la categoria “narrativa lunga (bianco avorio)” indetto dall’Associazione Culturale Cinema e Società di Lenola (LT).

Alien Thriller – 13 racconti a cura di Vito Introna

Pubblicato da Edizioni Mea, la raccolta Alien Thriller è curata dallo scrittore Vito Introna

Alien Thriller – Autori Vari

Questi scrittori ci regalano una via di fuga perché, per citare un termine e una figura a loro assai cara, sono i druidi di un impulso ancestrale indispensabile per non impazzire, sono coloro i quali attraverso mondi lontani e umanoidi non sempre amichevoli mettono su carta quell’impulso che, tuttavia, rimane terribilmente umano: la necessità di evadere. (Marcello Introna)

A cura di Vito Introna

Prefazione di Marcello Introna

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LORENZO DAVIA Il barbiere di Grado

UGO SPEZZA Abduction ZB9

FRANCESCA PANZACCHI e ALESSANDRO NOSEDA L’orco del Reno

FRIEDRICH L. FRIEDE Morte a Venezia

LORIANA LUCCIARINI Crisalide

NICOLA PERA Il brigadiere Paternostro

DANIELA PIRAS La sacerdotessa

MARCO ALFAROLI Il vampiro

ALESSANDRA LEONARDI Non ci sono fiori su Marte

FRANK DETARI Il pozzo delle Tiadi

ROBERTA DE TOMI COVID-219 La rivoluzione di Armonia

FLAVIO FIRMO Mondo femmina

MARCO MILANI Uomini oscuri

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